Un laboratorio dedicato all’imprenditoria: ascoltare le storie di successo per ispirare gli studenti
Un’illuminata dirigente, un incredibile staff, la preziosa collaborazione di imprenditori del territorio e la necessità di sviluppare le “soft skills” come leadership, problem solving, comunicazione e resilienza, essenziali per il percorso di crescita e il futuro professionale di successo degli studenti. Da questi componenti fondamentali nasce per la prima volta in Italia, presso l’Istituto Comprensivo Telesio Montalbetti, nella periferia di Reggio Calabria, un progetto sperimentale che sta già mostrando i suoi primi risultati.
Portare l’economia aziendale e l’imprenditoria nelle aule scolastiche diventa una necessità per sradicare i preconcetti che caratterizzano questo settore, per ispirare i giovani a non rinunciare ai loro sogni, per far acquisire loro competenze e abilità trasversali fondamentali e per non far sentire loro l’obbligo di andare via.
Il progetto, attualmente in fase di sperimentazione e nato due anni fa, rappresenta un’iniziativa ambiziosa che coinvolge due classi della sezione A dell’indirizzo economico-giuridico della scuola media e che a partire dal prossimo anno coinvolgerà tre classi.
Quali sono gli obiettivi di questo progetto? Inserire concetti di economia aziendale nelle attività quotidiane per seminare e far crescere nei ragazzi la cultura imprenditoriale. Questo è un sogno che la dirigente scolastica Marisa Maisano ha coltivato negli anni grazie all’incontro diretto con personalità di spicco, come William Salice, guru della Ferrero, Roger Abravanel e l’ispirazione tratta da Brunello Cucinelli.
“Ci occupiamo di esplorare l’animo dei ragazzi, di far emergere le loro ambizioni, punti di forza e, soprattutto, coltiviamo i loro talenti”, spiega la dirigente Maisano. Questo progetto sull’economia aziendale a scuola è sostenuto da vari esponenti della comunità di Reggio Calabria, tra cui Giuseppe Pizzichemi, CEO di Europol, che ha personalmente tenuto lezioni con gli studenti e ha creduto fin dall’inizio nella validità del progetto.
“L’obiettivo del progetto va oltre il fornire ai ragazzi nozioni teoriche, che comunque rimangono fondamentali. L’aspetto principale è insegnare loro il modo di agire tipico delle aziende, caratterizzato da problem solving, creatività, lavoro di squadra, mentalità di crescita e gestione del tempo. Queste competenze sono ormai indispensabili sia nel mondo del lavoro che a scuola”, spiega il noto imprenditore reggino.
Prendendo ispirazione dal “Salotto dell’editore” del dottor Edoardo Lamberti Castronuovo, i docenti e il preside hanno deciso di creare e attivare un laboratorio speciale dedicato ai ragazzi chiamato “Salotto dell’imprenditore”
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