“Il Tar Calabria ha di fatto riconosciuto la validità delle motivazioni di fondo contenute nell’ultima ordinanza sulle scuole: tutelare in modo esclusivo la salute di alunni e personale recependo le indicazioni dell’unità operativa di Igiene e salute pubblica dell’Asp di Catanzaro”. È il commento del sindaco Sergio Abramo in merito al rigetto, da parte del Tribunale amministrativo regionale, del ricorso presentato contro il dispositivo di sospensione dell’attività didattica in presenza negli istituti scolastici di ogni ordine e grado del capoluogo.
“Ne prendo atto come avrei preso atto col massimo rispetto della decisione opposta – ha spiegato Abramo -. L’occasione mi è utile per ribadire quegli aspetti che continuo a ritenere giusti e che avevo sottolineato emettendo l’ordinanza, finalizzata a limitare quanto mi era stato fatto presente dall’Asp, cioè il rischio di un aumento dei contagi fra i più giovani per le varianti del virus, le difficoltà nel tracciamento dei positivi e dei loro contatti, le criticità nella gestione dei tamponi, il contestuale pericolo di una saturazione degli ospedali”.
“Mi spiace che sia stata subito trasformata in una battaglia legale di cui avremmo tutti fatto volentieri a meno – ha concluso Abramo -, ma la mia è stata una decisione dettata dal buon senso e da scopi precauzionali che, in casi come questo, non possono ritenersi infondati”.