Turismo culturale nel mondo post-pandemico, prospettive e sfide
Si è svolta presso l’Università Erasmus di Rotterdam, il 14 e 15 Giugno 2023, una significativa Conferenza internazionale sul turismo culturale. Le dottorande di ricerca in “Ordine giuridico ed economico europeo” dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Matilde Ferrero e Irene Pinto, hanno rappresentato l’Italia e presentato i loro lavori durante la terza sessione. La Dott.ssa Ferrero ha esposto il suo studio dal titolo “Arte e Gastronomia nelle Pratiche Emergenti del Turismo: Sfide Culturali nel Settore del Cibo e del Vino“, mentre la Dott.ssa Pinto ha presentato il suo lavoro intitolato “Un Approccio di Pianificazione della Resilienza per la rivalutazione delle aree interne della regione Calabria attraverso l’innovazione digitale“.
Al centro del dibattito è stata un’analisi approfondita del mondo post-pandemico e di come i viaggi e il turismo stiano gradualmente riacquistando popolarità. In collaborazione con CultSense e il Gruppo di Interesse Speciale ATLAS sul turismo culturale, sono stati esplorati i modi per collegare le culture attraverso i viaggi, concentrandosi sul contributo delle espressioni artistiche locali come portatrici di pratiche culturalmente sensibili.
Il progetto CultSense (CultSense – Sensibilizzare i Giovani Viaggiatori alla Cultura Locale, www.cultense.com) si dedica da due anni ad affrontare e rispondere a diverse domande, tra cui come i viaggi possano incoraggiare la sensibilità culturale, se la sensibilità culturale rappresenti una competenza con cui l’educazione turistica possa lavorare, come il viaggio possa influire sulle conoscenze e competenze degli studenti e dei visitatori e come le esperienze turistiche possano fungere da mezzo per collegare le culture.
Il titolo della Conferenza di Rotterdam, “Colmare le culture attraverso il viaggio: dalla teoria alla pratica“, riflette chiaramente gli strumenti teorici e operativi a disposizione degli studiosi del turismo culturale, nonché gli obiettivi del progetto CultSense e dell’ATLAS (Association for tourism and leisure education and research), che dal 1991 promuove lo scambio, la ricerca transnazionale e lo sviluppo professionale.