Esplorando nuovi orizzonti nella ricerca sociale: la partecipazione di Davide Costa dell’UMG Catanzaro alla conferenza nazionale dei dottorandi
Nell’ambito della VIII Conferenza Nazionale dei dottorandi in Scienze Sociali, tenutasi presso l’Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, si è verificato un evento senza precedenti: il dottorando di ricerca in sociologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Davide Costa, ha svolto un ruolo di primo piano presentando un panel di ricerca nella sessione Genere, lavoro, istituzioni.
La sessione, di particolare aperta al pubblico, è stata inaugurata da Davide Costa, il quale ha affrontato il suo progetto di dottorato intitolato “Nuovi modelli sulla salute delle persone transgender e relative barriere dal punto di vista della sociologia della salute e della malattia”. Nonostante le sfide legate ai problemi di salute del giovane studioso, la sua partecipazione è stata resa possibile grazie alla modalità remota.
Questo segna un traguardo significativo, rappresentando la prima volta in cui un dottorando di area sociologica del dottorato di ricerca in Ordine Giuridico ed Economico Europeo, coordinato dal professore Massimo La Torre, ha contribuito in modo così prominente a un evento di tale importanza.
Le professoresse Stefania Mazzone e Rossella Bozzon dell’Università di Catania hanno agito come discussant durante la sessione, focalizzata sulle questioni di genere nel contesto della salute, del lavoro e delle carceri. Durante la discussione, entrambe le professoresse hanno elogiato non solo la relazione presentata da Davide Costa e il suo rigore metodologico, ma anche la sua carriera scientifica, che comprende oltre 40 pubblicazioni scientifiche e due saggi.
Particolarmente notevole è il saggio “Cannibalismo, questioni di genere e serialità”, grazie al quale Costa ha ricevuto una Menzione di merito dalla giuria della X edizione del Concorso Nazionale “Caffè delle arti”. Le professoresse hanno inoltre sottolineato le numerose collaborazioni di Davide Costa con altri atenei, tra cui l’Università Federico II e La Sapienza, e le sue collaborazioni didattiche con i corsi di Alta Formazione dell’UMG.
La sessione si è conclusa con l’espressione di auspici per future collaborazioni e la realizzazione di progetti comuni, rafforzando così il legame tra la ricerca di alto livello e la promozione della conoscenza in ambito accademico.