L’Università Magna Gæcia di Catanzaro in prima linea della ricerca medica: il ruolo chiave dell’istituto nella scoperta e sperimentazione dell’insulina icodec
La prestigiosa rivista inglese The Lancet ha pubblicato il 18 ottobre 2023 i risultati di una fondamentale ricerca clinica riguardante il trattamento del diabete, con la partecipazione attiva del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università Magna Gæcia di Catanzaro. Questo studio, condotto sotto la guida della dottoressa Concetta Irace, una delle principali esperte coinvolte nella ricerca, ha gettato luce su una nuova insulina rivoluzionaria denominata Icodec, che ha dimostrato straordinari progressi nel trattamento del diabete di tipo 1.
Il diabete di tipo 1 è una condizione medica caratterizzata da una scarsa o totale assenza di insulina, l’ormone cruciale che regola i livelli di glucosio nel sangue. Questo ormone svolge un ruolo chiave aprendo le porte delle cellule per consentire al glucosio di entrare ed essere utilizzato come fonte di energia. Nel caso del diabete di tipo 1, la mancanza di insulina provoca un’eccessiva concentrazione di glucosio nel sangue, conosciuta come iperglicemia, che rappresenta il segno distintivo di questa malattia. In Italia, un numero significativo di persone, pari a circa cinquecentomila, soffre di diabete di tipo 1 e richiede iniezioni quotidiane di insulina come parte della terapia. Questa terapia richiede l’utilizzo di due tipi di insulina: una ad azione lenta e un’altra ad azione rapida.
La ricerca appena pubblicata ha aperto nuove prospettive per i pazienti diabetici, grazie all’introduzione dell’insulina Icodec a rilascio lento. Questa innovazione permette una somministrazione settimanale, riducendo notevolmente il numero di iniezioni a cui i pazienti devono sottoporsi. Questa semplificazione nella gestione del diabete ha il potenziale per migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti.
Lo studio clinico ha chiaramente dimostrato che l’insulina Icodec, somministrata settimanalmente, è altamente efficace nel controllare la glicemia, in modo comparabile all’insulina basale che richiede iniezioni quotidiane. Ciò è stato ottenuto senza aumentare eccessivamente il rischio di ipoglicemia, un problema comune nel trattamento del diabete. Mantenere i livelli di glicemia all’interno di un intervallo ottimale è di fondamentale importanza per evitare le gravi complicazioni associate al diabete.
Sebbene l’insulina Icodec debba ancora completare alcune fasi prima di diventare disponibile sul mercato, i risultati promettenti di questo studio gettano le basi per un futuro più brillante nella gestione del diabete mellito. La prospettiva di una terapia settimanale potrebbe rappresentare una svolta significativa nella lotta contro questa malattia diffusa. Con ulteriori ricerche e sviluppi, si auspica che il diabete possa essere affrontato in modo più efficace, migliorando la vita dei pazienti e riducendo il carico della malattia sulla società.