Violenza sulle donne: a breve il dossier sugli atenei della Calabria

Università della Calabria
Università della Calabria

Come riporta l’ANSA, sono un centinaio le studentesse universitarie dell‘Università della Calabria e dell’Università Magna Graecia di Catanzaro che rispondendo ad un semplice sondaggio lanciato dal gruppo “Fem.In Cosentine in lotta”, hanno denunciato una serie di molestie sessuali che avverrebbero negli atenei della Calabria.

Il sondaggio in questione chiedeva –Pensi che l’università sia uno spazio sicuro?” -. Questo l’input per cui le studentesse hanno denunciato una serie di molestie sessuali che si sarebbero verificate negli atenei.

Allusioni o atti espliciti avvenuti sia nelle aule, anche secondo i denuncianti, ad opera di docenti e operatori dell’Università, che all’esterno.

Le testimonianze sono numerose e riguarderebbero anche l’Ateneo di Arcavata. Nell’ambito dell’Unical, molte ragazze riferiscono anche di non sentirsi al sicuro all’interno degli alloggi universitari. Il gruppo Fem.In. Cosentine in Lotta, raccolte tutte queste testimonianze e considerata la gravità dei racconti, ha deciso di stilare un documento che verrà consegnato ai Rettori dei due Atenei.

In questo documento si chiede maggiore sicurezza e azioni incisive nei riguardi di chiunque, docenti compresi, abbia atteggiamenti molesti.

Le dichiarazioni del Rettore dell’Unical, Nicola Leone

“Quello delle molestie – dichiara il Rettore dell’Unical, Nicola Leone, – è un rischio presente, purtroppo anche nel mondo accademico. Siamo consapevoli che va contrastato garantendo supporto a chi può diventarne vittima. Tra le iniziative, abbiamo recentemente, istituito la figura della Consigliera di fiducia, individuata nell’avvocata Maria Stella Ciarletta, alla quale si possono segnalare tutti i casi di molestia, violenza e discriminazione di cui studentesse e studenti si sentano vittime. Si garantisce assoluta riservatezza”.

“La mail alla quale scrivere – informa il Rettore dell’Unical – è consiglieradifiucia@unical.it”.