Tutto è partito da un’idea sui social. Eppure la manifestazione di oggi ha raccolto numeri importanti. Rappresentanti della società civile, attori politici, forze dell’ordine, figure istituzionali, attori provenienti dal mondo del sociale. Tutti uniti sotto un’unica bandiera. Quella della volontà di riscatto e di giustizia. Per una Calabria che troppe volte è rimasta schiacciata dalle manovre di un ‘ndrangheta senza freni. Freni invece che il Procuratore Capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, sta azionando.
Tanto da far mobilitare quante più persone possibili a sostegno di un lavoro che sembri possa rappresentare un cambiamento vero. Tangibile, di una terra che troppe volte è stata bistrattata e presa in giro.
Questa volta la verità sembra essere lo scopo ultimo. Questa volta la giustizia sembra essere il denominatore comune. E per la prima volta dopo tanto tempo i cittadini sembrano essere dalla parte delle istituzioni.
Un collante importante questo. Che può segnare una traccia importante. “E l’onda della malavita oggi sembra più piccola”.
Quindi a nome della redazione di Calabria Magnifica.it che oggi è voluta essere presente per sostenere il lavoro di Nicola Gratteri, un uomo simbolo di onestà e legalità, ringrazio quanto è stato fatto fin’ora e quanti hanno collaborato affinché si realizzasse tutto ciò.
Continuiamo a riempire le piazze. Ricominciamo a prendere in mano le nostre vite. A parlare. A vivere di trasparenza e di giustizia. La Calabria ne ha bisogno, noi ne abbiamo bisogno. Ricominciamo a partecipare alla vita di comunità. Quello che è successo oggi a Catanzaro è importante. La manifestazione di oggi è un “giusto” inizio. Ricominciamo a pensare di poter essere di nuovo dei cittadini liberi.
“Libertà è partecipazione”. Cantava Giorgio Gaber.